-
2
-
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85026007476
-
-
Naturalmente è indimostrabile l'ipotesi che l'epigramma si riferisca alla delusione agonale di Teeteto, l'amico alla cui vocazione priva di successo Callimaco dedica l'Ep. 7 Pf. (Anthologie grecque t. VIII [IX. 359–827] par
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Gow-Page, Hell. Epigrams, II p. 210. Naturalmente è indimostrabile l'ipotesi che l'epigramma si riferisca alla delusione agonale di Teeteto, l'amico alla cui vocazione priva di successo Callimaco dedica l'Ep. 7 Pf. (Anthologie grecque t. VIII [IX. 359–827] par
-
Gow-Page, Hell. Epigrams
, vol.2
, pp. 210
-
-
-
4
-
-
77952232857
-
-
Cf. Test. 1.12 Pfeiffer, su cui
-
Cf. Test. 1.12 Pfeiffer, su cui A. Giannini, Dioniso 37, 1963, p. 48–51
-
(1963)
Dioniso
, vol.37
, pp. 48-51
-
-
Giannini, A.1
-
6
-
-
85026014204
-
Epigrammi callimachei
-
Vd. anche, = Scritti filologici I, Firenze 1986, p. 304
-
Vd. anche G. Pasquali, Epigrammi callimachei, Atti r. Acc. Sc. Torino 54, 1910, p. 1134 = Scritti filologici I, Firenze 1986, p. 304.
-
(1910)
Atti r. Acc. Sc. Torino
, vol.54
, pp. 1134
-
-
Pasquali, G.1
-
7
-
-
60950129307
-
-
Vd., London, ss. e passim, per la documentazione sugli agoni tragici a Delo e Delfi
-
Vd. G. M. Sifakis, Studies in the History of Hellenistic Drama, London 1967, p. 7 ss. e passim, per la documentazione sugli agoni tragici a Delo e Delfi;
-
(1967)
Studies in the History of Hellenistic Drama
, pp. 7
-
-
Sifakis, G.M.1
-
8
-
-
84929874434
-
-
Oxford, Che il taglio narrativo di alcuni Inni risenta dell'influsso della tragedia è un dato ormai generalmente acquisito, cf.
-
P. M. Fraser, Ptolemaic Alexandria, Oxford 1972, I, p. 619–21. Che il taglio narrativo di alcuni Inni risenta dell'influsso della tragedia è un dato ormai generalmente acquisito, cf.
-
(1972)
Ptolemaic Alexandria
, vol.1
, pp. 619-621
-
-
Fraser, P.M.1
-
11
-
-
79957761260
-
Teeteto, Antagora e Callimaco
-
Su cui vd., = KPECCONA BACKANIHC
-
Su cui vd. E. Livrea, Teeteto, Antagora e Callimaco, SIFC 7, 1989, p. 24–31 = KPECCONA BACKANIHC.
-
(1989)
SIFC
, vol.7
, pp. 24-31
-
-
Livrea, E.1
-
12
-
-
83155186901
-
-
Messina-Firenze, nonché Fraser I, p. 592–3. Dell'avversione di Callimaco per la tragedia tradizionale sembrerebbe spiritosa testimonianza Ja. 2 fr. 192
-
Quindici studi di poesia ellenistica, Messina-Firenze 1993, p. 65–74, nonché Fraser I, p. 592–3. Dell'avversione di Callimaco per la tragedia tradizionale sembrerebbe spiritosa testimonianza Ja. 2 fr. 192.
-
(1993)
Quindici studi di poesia ellenistica
, pp. 65-74
-
-
-
14
-
-
85026057113
-
Callimachea
-
che tuttavia continua a riferire τὸ δίκαιον esclusivamente alla sfera dell'etica. Gli sfugge tanto la valenza ‚simposiale‘ del concetto (vd. n. 7), quanto la ‚Umdeutung‘ in chiave estetica che si discutera infra
-
K. J. McKay, Callimachea, SO 45, 1970, p. 43–5, che tuttavia continua a riferire τὸ δίκαιον esclusivamente alla sfera dell'etica. Gli sfugge tanto la valenza ‚simposiale‘ del concetto (vd. n. 7), quanto la ‚Umdeutung‘ in chiave estetica che si discutera infra.
-
(1970)
SO
, vol.45
, pp. 43-45
-
-
McKay, K.J.1
-
15
-
-
85026068487
-
-
Vd., importanti sulla δίκη ed ἀϱετήnel simposio
-
Vd. l'equilibrato commento di Leurini ad loc, p. 15–6; importanti sulla δίκη ed ἀϱετήnel simposio
-
l'equilibrato commento di Leurini ad loc
, pp. 15-16
-
-
-
16
-
-
79951816705
-
Poesia simposiale nella Grecia arcaica e classica
-
Roma-Bari
-
M. Vetta, Poesia simposiale nella Grecia arcaica e classica, in: Poesia e simposio nella Grecia antica, Roma-Bari 1983, p. XXXVI;
-
(1983)
Poesia e simposio nella Grecia antica
, pp. XXXVI
-
-
Vetta, M.1
-
18
-
-
79960235491
-
Bacchos au coeur de la cité. Le thiase dionysiaque dans l'espace politique
-
Rome, e soprattutto
-
C. Bérard — C. Bron, Bacchos au coeur de la cité. Le thiase dionysiaque dans l'espace politique, in: L'association dionysiaque dans les sociétés anciennes, Rome 1986, p. 13–27 e soprattutto
-
(1986)
L'association dionysiaque dans les sociétés anciennes
, pp. 13-27
-
-
Bérard, C.1
Bron, C.2
-
19
-
-
84864526981
-
Τά δίκαια beim Symposium
-
con buone osservazioni su „der … urbane Gott des durch Kultiviertheit und χάϱις charakterisierten Symposiums“, una dimensione della divinità su cui restano importanti le pagine di
-
R. Seng, Τά δίκαια beim Symposium, QUCC 59, 1988, p. 123–31, con buone osservazioni su „der … urbane Gott des durch Kultiviertheit und χάϱις charakterisierten Symposiums“, una dimensione della divinità su cui restano importanti le pagine di
-
(1988)
QUCC
, vol.59
, pp. 123-131
-
-
Seng, R.1
-
20
-
-
85026089949
-
-
Roma, Si potrebbe anche ricordare che Tolemeo Filadelfo volle onorare τ[ούς νέμοντας] τὰ περὶ τὸν Διόνυσον, esentandoli dall'imposta sul sale, Dikaiom. 12.260 ss. ed il comm. di Fraser II, p. 871 n. 2
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G. A. Privitera, Dioniso in Omero, Roma 1971, p. 110–20, 147–50. Si potrebbe anche ricordare che Tolemeo Filadelfo volle onorare τ[ούς νέμοντας] τὰ περὶ τὸν Διόνυσον, esentandoli dall'imposta sul sale, Dikaiom. 12.260 ss. ed il comm. di Fraser II, p. 871 n. 2.
-
(1971)
Dioniso in Omero
-
-
Privitera, G.A.1
-
21
-
-
85026058088
-
Zu Kallimachos
-
Parla apertamente di scherzosa ‚parodia‘ solo, Ep. 8, che tuttavia la limita a due precisi modelli poetici, lasciandosi perciò sfuggire la vera pointe dell'epigramma. Una vena di ironia comunque lo percorre dall'inizio alla fine: 1) per v. 3 ὤ̨ δέ σὺ μή πνεύσῃς ἑνδέξιος, da intendersi in senso letterale, vd. i passi e la bibliografia raccolti da
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Parla apertamente di scherzosa ‚parodia‘ solo A. Henrichs, Zu Kallimachos, Ep. 8, ZPE 4, 1969, p. 78, che tuttavia la limita a due precisi modelli poetici, lasciandosi perciò sfuggire la vera pointe dell'epigramma. Una vena di ironia comunque lo percorre dall'inizio alla fine: 1) per v. 3 ὤ̨ δέ σὺ μή πνεύσῃς ἑνδέξιος, da intendersi in senso letterale, vd. i passi e la bibliografia raccolti da
-
(1969)
ZPE
, vol.4
, pp. 78
-
-
Henrichs, A.1
-
22
-
-
80054627605
-
-
Bonn, ad fr. 2.5 (il parallelo manca invece in
-
E. Livrea, Studi cercidei, Bonn 1986, p. 78 ad fr. 2.5 (il parallelo manca invece in
-
(1986)
Studi cercidei
, pp. 78
-
-
Livrea, E.1
-
23
-
-
61049470366
-
-
2 οἱ μὲνγὰϱ εὖ πϱάσσουσι, τοῖς δὲ συμφοϱαὶ / σκληϱαὶ πάϱεισι (cf. anche fr. 525, Soph. Ai. 1119) sottolinea l'intento parodico nel riprodurre la giustificazione del perdente, che usa logori clichés tragici, cf. anche Aristoph. Nub. 1264 ὦ σκληρὲ δαῖμον
-
2 οἱ μὲνγὰϱ εὖ πϱάσσουσι, τοῖς δὲ συμφοϱαὶ / σκληϱαὶ πάϱεισι (cf. anche fr. 525, Soph. Ai. 1119) sottolinea l'intento parodico nel riprodurre la giustificazione del perdente, che usa logori clichés tragici, cf. anche Aristoph. Nub. 1264 ὦ σκληρὲ δαῖμον.
-
(1993)
Cercidas
, pp. 219-220
-
-
Lomiento1
-
24
-
-
85026010768
-
-
Quando regge l'accusativo, μεϱμηρίζω esprime sempre una nozione negativa, cf. β 325 φόνον, δ 533 ἀεικέα, ω 128 δόλον. „II poeta che ‚pensa cose brutte‘, nella valutazione di Callimaco, è quello estraneo ai canoni della poetica ellenistica“, si legge ora in Callimaco, Epigrammi, trad. di G. Zanetto, introd. e comm. di, Milano, l'unica lettura — ch'io sappia — „non in senso etico, ma artistico-estetico“ del nesso τὰ μὴ ἔνδικα. Vd. anche
-
Quando regge l'accusativo, μεϱμηρίζω esprime sempre una nozione negativa, cf. β 325 φόνον, δ 533 ἀεικέα, ω 128 δόλον. „II poeta che ‚pensa cose brutte‘, nella valutazione di Callimaco, è quello estraneo ai canoni della poetica ellenistica“, si legge ora in Callimaco, Epigrammi, trad. di G. Zanetto, introd. e comm. di D. Ferrari, Milano 1992, p. 117, l'unica lettura — ch'io sappia — „non in senso etico, ma artistico-estetico“ del nesso τὰ μὴ ἔνδικα. Vd. anche
-
(1992)
, pp. 117
-
-
Ferrari, D.1
-
26
-
-
85026047792
-
Il problema della satira in Orazio
-
A. Ardizzoni, Il problema della satira in Orazio, RFIC 1949, p. 161–76;
-
(1949)
RFIC
, pp. 161-176
-
-
Ardizzoni, A.1
-
27
-
-
85026104758
-
ΠΟΙΗΜΑ
-
Bari, ss.; id., Orazio, la satira ed il linguaggio poetico, in: Umanità e storia. Scritti in onore di
-
A. Ardizzoni, ΠΟΙΗΜΑ. Ricerche sulla teoria del linguaggio poetico nell'antichità, Bari 1953, p. 51 ss.; id., Orazio, la satira ed il linguaggio poetico, in: Umanità e storia. Scritti in onore di
-
(1953)
Ricerche sulla teoria del linguaggio poetico nell'antichità
, pp. 51
-
-
Ardizzoni, A.1
-
28
-
-
85026050844
-
-
Napoli
-
A. Attisani, Napoli 1971, p. 1–15;
-
(1971)
, pp. 1-15
-
-
Attisani, A.1
-
29
-
-
85026098022
-
Anticonformismo o aberrazione? (Ancora su Orazio, la satira e il linguaggio poetico)
-
Quanto la poetica callimachea deva all'aristotelismo, ed in particolare al Πεϱὶ Λέξεως di Teofrasto, è problema tuttora nemmeno sfiorato dall'indagine filologica
-
A. Attisani, Anticonformismo o aberrazione? (Ancora su Orazio, la satira e il linguaggio poetico), GIF 24, 1972, p. 489–512. Quanto la poetica callimachea deva all'aristotelismo, ed in particolare al Πεϱὶ Λέξεως di Teofrasto, è problema tuttora nemmeno sfiorato dall'indagine filologica.
-
(1972)
GIF
, vol.24
, pp. 489-512
-
-
Attisani, A.1
-
30
-
-
77954277672
-
Preistoria di un genere letterario: a proposito degli Inni V e VI di Callimaco
-
Rinvio alla discussione (con esaustiva bibliografia) di, Gentiii, Roma
-
Rinvio alla discussione (con esaustiva bibliografia) di M. Fantuzzi, Preistoria di un genere letterario: a proposito degli Inni V e VI di Callimaco, in: Tradizione e innovazione nella letteratura greca da Omero all'età ellenistica, Studi in onore di B. Gentiii, Roma 1993, p. 928–46.
-
(1993)
Tradizione e innovazione nella letteratura greca da Omero all'età ellenistica, Studi in onore di B
, pp. 928-946
-
-
Fantuzzi, M.1
-
33
-
-
85026106994
-
Erysichton. Der Mythos als narrative Metapher im Demeterhymnos des Kallimachos
-
Vd. anche, part., ss
-
Vd. anche C. W. Müller, Erysichton. Der Mythos als narrative Metapher im Demeterhymnos des Kallimachos, Abh. Ak. Mainz 1988, part. p. 27 ss.
-
(1988)
Abh. Ak. Mainz
, pp. 27
-
-
Müller, C.W.1
-
35
-
-
77953170972
-
-
Così Citroni a Mart. 1.63, p. 208, con rinvio a 2.88, 3.18, 44, 45, 50, 4.41, 5.78, 25, 7.3, 8.20, 9.83, 11, 52.16, Petr. 90, 115, Juv. 1.1 ss., 3.9 ss., Sen. Ep. 95.2. Vd. anche, Genova
-
Così Citroni a Mart. 1.63, p. 208, con rinvio a 2.88, 3.18, 44, 45, 50, 4.41, 5.78, 25, 7.3, 8.20, 9.83, 11, 52.16, Petr. 90, 115, Juv. 1.1 ss., 3.9 ss., Sen. Ep. 95.2. Vd. anche V. Longo, L'epigramma scoptico greco, Genova 1987, p. 62;
-
(1987)
L'epigramma scoptico greco
, pp. 62
-
-
Longo, V.1
-
37
-
-
85026094170
-
Il cuore diviso a metà. La comunicazione dell'io nella poesia ellenistica
-
Già divenuto un cliché in Mel. AP. 12.52.2 = LXXXI. 4433 G.-P. Νότος … ἥμισύ μευ ψυχᾶς ἅϱπασεν, e parodia in Rhian. IX G.-P., su cui Luck, GGA 1967, p. 60. Che l'oraziano animae dimidium meae (Carm. 1.3.8) traduca ormai la carica erotica in fervore amicale, è stato ben visto da Nisbet-Hubbard ad loc, p. 48, utile per una storia del topos (non ho potuto vedere, Palermo, Non sono affatto sicuro che esistano rapporti fra il nostro epigramma e Theocr. 29.5, né che in Asclep. A.P. 12. 166.1–2 = XVII. 888–9 G.-P. τοῦϑ’ ὅϑι μοι λοιπὸν ψυχῆς ὅτι δήποτ’, ῎Εϱωτες, / τοῦτό γ’ ἔχειν πϱὸ -ϑεῶν ἡσυχίην ἄφετε vada additato il modello callimacheo. Cf. però il νόος μετανάστιος ἕϱπων, detto di Zeus innamorato di Semele, in Nonn. Dion. 7.267 (e 8.2 νόον εἶχεν ἑλώμενον), che certamente si ispirano all'elegia erotica alessandrina
-
Già divenuto un cliché in Mel. AP. 12.52.2 = LXXXI. 4433 G.-P. Νότος … ἥμισύ μευ ψυχᾶς ἅϱπασεν, e parodia in Rhian. IX G.-P., su cui Luck, GGA 1967, p. 60. Che l'oraziano animae dimidium meae (Carm. 1.3.8) traduca ormai la carica erotica in fervore amicale, è stato ben visto da Nisbet-Hubbard ad loc, p. 48, utile per una storia del topos (non ho potuto vedere G. Paduano, Il cuore diviso a metà. La comunicazione dell'io nella poesia ellenistica, in: Il dialogo, Palermo 1984, p. 33–46). Non sono affatto sicuro che esistano rapporti fra il nostro epigramma e Theocr. 29.5, né che in Asclep. A.P. 12. 166.1–2 = XVII. 888–9 G.-P. τοῦϑ’ ὅϑι μοι λοιπὸν ψυχῆς ὅτι δήποτ’, ῎Εϱωτες, / τοῦτό γ’ ἔχειν πϱὸ -ϑεῶν ἡσυχίην ἄφετε vada additato il modello callimacheo. Cf. però il νόος μετανάστιος ἕϱπων, detto di Zeus innamorato di Semele, in Nonn. Dion. 7.267 (e 8.2 νόον εἶχεν ἑλώμενον), che certamente si ispirano all'elegia erotica alessandrina.
-
(1984)
Il dialogo
, pp. 33-46
-
-
Paduano, G.1
-
38
-
-
60950449502
-
-
Cf., Cambridge, e soprattutto
-
Cf. D. L. Page, Further Greek Epigrams, Cambridge 1981, p. 162–3, e soprattutto
-
(1981)
Further Greek Epigrams
, pp. 162-163
-
-
Page, D.L.1
-
39
-
-
60949211210
-
Plato's Love Epigrams
-
con un'impeccabile dimostrazione del carattere spurio di questo testo. Dubito che si possa correggere Κάτων nei due testi plutarchei, con
-
W. Ludwig, Plato's Love Epigrams, GRBS 4, 1963, p. 68–72, con un'impeccabile dimostrazione del carattere spurio di questo testo. Dubito che si possa correggere Κάτων nei due testi plutarchei, con
-
(1963)
GRBS
, vol.4
, pp. 68-72
-
-
Ludwig, W.1
-
40
-
-
84868469193
-
Caton … ou Catulus?
-
P. Boyancé, Caton … ou Catulus?, REG 68, 1955, p. 324–5.
-
(1955)
REG
, vol.68
, pp. 324-325
-
-
Boyancé, P.1
-
41
-
-
85026043915
-
Coscienza di poeta (Hor. Carm. 4.3)
-
1 (πνέω = vivo)
-
1 (πνέω = vivo).
-
(1982)
RFIC
, vol.110
, pp. 164
-
-
Pascucci, G.1
-
42
-
-
85026078199
-
-
Vd., Adonis, Berlin, cf. ex. gr. Zen. fr. 141 von Arnim = SVF I, p. 39.5 ss. ὅτι αἱ ψυχαὶ ἀναϑυμιώμεναι νοεϱαὶ ἀεὶ γίνονται, nonché 1.38.25–7, 2.217.29, 229.36 ss., III.101.44 ss. Questa coloritura filosofica appare anche nella ricerca dell'altra ‚metà‘, cf. Plat. Symp. 205 d ϰαι λέγεται μέν γέ τις, ἔφη, λόγος, ὡς οἳ ἂν τὸ ἥμισυ ἑαυτῶν ζητῶσιν, οὗτοι ἐϱῶσιν
-
Vd. U. von Wilamowitz-Moellendorff, Bion von Smyrna, Adonis, Berlin 1900, p. 42–3: cf. ex. gr. Zen. fr. 141 von Arnim = SVF I, p. 39.5 ss. ὅτι αἱ ψυχαὶ ἀναϑυμιώμεναι νοεϱαὶ ἀεὶ γίνονται, nonché 1.38.25–7, 2.217.29, 229.36 ss., III.101.44 ss. Questa coloritura filosofica appare anche nella ricerca dell'altra ‚metà‘, cf. Plat. Symp. 205 d ϰαι λέγεται μέν γέ τις, ἔφη, λόγος, ὡς οἳ ἂν τὸ ἥμισυ ἑαυτῶν ζητῶσιν, οὗτοι ἐϱῶσιν.
-
(1900)
Bion von Smyrna
, pp. 42-43
-
-
von Wilamowitz-Moellendorff, U.1
-
43
-
-
85026028495
-
-
Ai passi raccolti con dovizia da, Liverpool, aggiungere Favor, fr. 21 Barigazzi τί γὰϱ ἄλλο ποιοῦσιν οἱ τῷ στόματι ψαύοντες; συνάπτουσι τὰς,ψυχάς. εἰ γὰϱ ϑέμις η͛͂ν τὸ σῶμα ύπεϱβῆναι νῦν δὲ ἐοίκασιν πεϱὶ τὸ στόμα λιπαϱεῖν ὡς πεϱὶ ϑύϱας con l'eccellente comm. ad loc, p. 166–8, oltre al saggio di Dahlmann cit., n. 18, e naturalmente i w. 1–2 del nostro epigramma, ove la reticenza callimachea dissimula elegantemente la nozione
-
Ai passi raccolti con dovizia da M. Fantuzzi, Bionis Smyrnaei Adonidis Epitaphium, Liverpool 1985, p. 84–5 aggiungere Favor, fr. 21 Barigazzi τί γὰϱ ἄλλο ποιοῦσιν οἱ τῷ στόματι ψαύοντες; συνάπτουσι τὰς,ψυχάς. εἰ γὰϱ ϑέμις η͛͂ν τὸ σῶμα ύπεϱβῆναι νῦν δὲ ἐοίκασιν πεϱὶ τὸ στόμα λιπαϱεῖν ὡς πεϱὶ ϑύϱας con l'eccellente comm. ad loc, p. 166–8, oltre al saggio di Dahlmann, n. 18, e naturalmente i w. 1–2 del nostro epigramma, ove la reticenza callimachea dissimula elegantemente la nozione.
-
(1985)
Bionis Smyrnaei Adonidis Epitaphium
, pp. 84-85
-
-
Fantuzzi, M.1
-
44
-
-
84864423545
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L'episodio libyco nel quarto libro delle ‚Argonautiche‘ di Apollonio Rodio
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Non mi risulta che l'évidente parallelo sia stato percepito da alcuno; avrei dovuto aggiungerlo in
-
Non mi risulta che l'évidente parallelo sia stato percepito da alcuno; avrei dovuto aggiungerlo in E. Livrea, L'episodio libyco nel quarto libro delle ‚Argonautiche‘ di Apollonio Rodio, QAL 12, 1987, p. 175–90
-
(1987)
QAL
, vol.12
, pp. 175-190
-
-
Livrea, E.1
-
45
-
-
85026128755
-
-
Firenze
-
= Studia Hellenistica, Firenze 1991, I, p. 137–56.
-
(1991)
Studia Hellenistica
, vol.1
, pp. 137-156
-
-
-
46
-
-
60950384386
-
Surprised by Self: Audible Thought in Hellenistic Poetry
-
Vd.
-
Vd. G. B. Walsh, Surprised by Self: Audible Thought in Hellenistic Poetry, CPh 85, 1990, p. 1–21, part. 13–4.
-
(1990)
CPh
, vol.85
, pp. 1-21
-
-
Walsh, G.B.1
-
47
-
-
85026016217
-
-
è corroborata da passi come Sen. Ep. 30.14, N.Q. 3 praef. 16, Verg. Aen. 4.684, Ov. Ars 3.745, Cons. ad Liv. 17, 158, Manil. 5.624, Stat. Silv. 2.172, Theb. 12.319, Cic. Verr. 2.5.118, Serv. Ad Marc. 3.2 etc.
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La giusta osservazione di Dahlmann, p. 7 è corroborata da passi come Sen. Ep. 30.14, N.Q. 3 praef. 16, Verg. Aen. 4.684, Ov. Ars 3.745, Cons. ad Liv. 17, 158, Manil. 5.624, Stat. Silv. 2.172, Theb. 12.319, Cic. Verr. 2.5.118, Serv. Ad Marc. 3.2 etc.
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La giusta osservazione di Dahlmann
, pp. 7
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49
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85026032875
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Problemi testuali nei poeti alessandrini
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Napoli, Roma 1981, Si noti peraltro che sembra ingiusto attribuire Θεύτιμον δίφησον solo a Schneider, cui tutt'al più spetta l'unione dei termini in questa successione
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G. Giangrande, Problemi testuali nei poeti alessandrini, in: La critica testuale greco-latina oggi. Metodi e problemi, Atti del Conv. Internaz. Napoli 1979, Roma 1981, p. 393–9. Si noti peraltro che sembra ingiusto attribuire Θεύτιμον δίφησον solo a Schneider, cui tutt'al più spetta l'unione dei termini in questa successione
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(1979)
La critica testuale greco-latina oggi. Metodi e problemi, Atti del Conv. Internaz
, pp. 393-399
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Giangrande, G.1
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50
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85026077571
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mentre δίφησον è congettura di Jacobs
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(Callimachea I, p. 86 e 429–30): mentre δίφησον è congettura di Jacobs
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Callimachea I
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51
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85026003667
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Lipsiae, il raffronto col Theotimos di Catulo appare già suggerito dallo Scaligero (Opuscula varia antehac non edita, Parisiis 1610, p. 463 = Epistolae omnes quae reperiri potuerunt …, Lugd. Bat. 1627, Francofurti 1628, p. 483), mentre Θεύτιμον piacque già a Blomfield e Boissonade, ap. Deubner οὐϰ εἰς τὸν Θεότιμον (II, p. 437)
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(Anthologia Graeca I, Lipsiae 1794, p. 213), il raffronto col Theotimos di Catulo appare già suggerito dallo Scaligero (Opuscula varia antehac non edita, Parisiis 1610, p. 463 = Epistolae omnes quae reperiri potuerunt …, Lugd. Bat. 1627, Francofurti 1628, p. 483), mentre Θεύτιμον piacque già a Blomfield e Boissonade, ap. Deubner οὐϰ εἰς τὸν Θεότιμον (II, p. 437).
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(1794)
Anthologia Graeca I
, pp. 213
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52
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85026115458
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Non crea problema che l'unica attestazione dell'aor. sia δειφήσαντες· ψηλαφήσαντες in Esichio (δ 547 Latte). Rilevanti tutti i paralleli raccolti da West, p. 250–1, da Hom, Π 747 (ove vd. schol. T, IV, p. 296.2 διαφῶν, ψηλαφῶν ed Erbse ad loc), a Cratin. fr. 2 Kassel-Austin, Aristoph. Nub. 191–2, Av. 1424, Theophr. Char. 10.6, a cui vanno aggiunti Herond. 7.78 (vd. Headlam ad loc, p. 353 sul vivace colloquialismo ionico) ed il nomen agentis διφήτωϱ, su cui vd., Amsterdam
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Non crea problema che l'unica attestazione dell'aor. sia δειφήσαντες· ψηλαφήσαντες in Esichio (δ 547 Latte). Rilevanti tutti i paralleli raccolti da West, p. 250–1, da Hom, Π 747 (ove vd. schol. T, IV, p. 296.2 διαφῶν, ψηλαφῶν ed Erbse ad loc), a Cratin. fr. 2 Kassel-Austin, Aristoph. Nub. 191–2, Av. 1424, Theophr. Char. 10.6, a cui vanno aggiunti Herond. 7.78 (vd. Headlam ad loc, p. 353 sul vivace colloquialismo ionico) ed il nomen agentis διφήτωϱ, su cui vd. A. W. James, Studies in the Language of Oppian of Cilicia, Amsterdam 1970, p. 229–30.
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(1970)
Studies in the Language of Oppian of Cilicia
, pp. 229-230
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James, A.W.1
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53
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4243751519
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Quattro attestazioni cirenaiche sono conosciute per Θεύτιμος da Fraser-Matthews, Oxford
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Quattro attestazioni cirenaiche sono conosciute per Θεύτιμος da Fraser-Matthews, A Lexicon of Greek Personal Names, Oxford 1987, p. 223.
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(1987)
A Lexicon of Greek Personal Names
, pp. 223
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54
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85026077571
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Non c'è motivo, naturalmente, di tirar in ballo il Θεόκριτος di Ep. 52 Pf. Gli epigrammi di Callimaco furono oggetto di scoliografia erudita, cf. Suid. a 4105, I, p. 375.35-6 Adler ʾΑρχίβιος, ʾΑπολλωνίου γϱαμματικός.τῶν Καλλιμάχου ἐπιγϱαμμάτων ἐξέγησιν
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Non c'è motivo, naturalmente, di tirar in ballo il Θεόκριτος di Ep. 52 Pf. Gli epigrammi di Callimaco furono oggetto di scoliografia erudita, cf. Suid. a 4105, I, p. 375.35-6 Adler ʾΑρχίβιος, ʾΑπολλωνίου γϱαμματικός.τῶν Καλλιμάχου ἐπιγϱαμμάτων ἐξέγησιν; Schneider, Callimachea I, p. 420;
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Callimachea I
, pp. 420
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55
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85026088599
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Hermes, e n. 21 = KPECCONA BACKANIHC, p. 116
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E. Livrea, L'epitafio callimacheo per Batto, Hermes 120, 1992, p. 297 e n. 21 = KPECCONA BACKANIHC, p. 116.
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(1992)
L'epitafio callimacheo per Batto
, vol.120
, pp. 297
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Livrea, E.1
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57
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85026074550
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(devo questi riferimenti — videre non potui — a
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J. A. M. Tittmann (ed.), Epistolae, 1812, p. 44–5 (devo questi riferimenti — videre non potui — a
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(1812)
Epistolae
, pp. 44-45
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Tittmann, J.A.M.1
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59
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85026117487
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ove si rinuncia all' Εὐξίϑεος importato da Ep. 30.5 Pf. Una variante del nome proprio suona οὐϰ εἰς εἰς τὸν ἔφηβον di Schneider, p. 430. Bentley (cit. Bibliografia callimachea) ha almeno il merito di un più generico οὐϰ εἰς εἰς τὸν ἔφηβον (οὐ συνίεις τὸν ἔφηβον
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Mnemosyne 1, 1852, p. 332, ove si rinuncia all' Εὐξίϑεος importato da Ep. 30.5 Pf. Una variante del nome proprio suona οὐϰ εἰς εἰς τὸν ἔφηβον di Schneider, p. 430. Bentley (cit. Bibliografia callimachea) ha almeno il merito di un più generico οὐϰ εἰς εἰς τὸν ἔφηβον (οὐ συνίεις τὸν ἔφηβον
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(1852)
Mnemosyne
, vol.1
, pp. 332
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61
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85026026365
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La cong. dello Scaligero (n. 24) οὐκ εἶς εἰς Κηφισσόν (sic) fu ‚perfezionata‘ da Reiske οὐκοῦν, che troviamo accolto nell'ed. di Meineke, Berolini, con la strana spiegazione riportata
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La cong. dello Scaligero (n. 24) οὐκ εἶς εἰς Κηφισσόν (sic) fu ‚perfezionata‘ da Reiske οὐκοῦν, che troviamo accolto nell'ed. di Meineke (Callimachi Hymni et Epigrammata, Berolini 1861, p. 103), con la strana spiegazione riportata
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(1861)
Callimachi Hymni et Epigrammata
, pp. 103
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62
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85026011892
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Callimaque
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Ep. 41
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J. Bousquet, Callimaque, Ep. 41, REG 68, 1955, p. 121–3;
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(1955)
REG
, vol.68
, pp. 121-123
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Bousquet, J.1
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63
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85120599850
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Sur quelques épigrammes du livre XII de l'Anthologie
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ove un senso quale „ils n'ont pas écouté“ viene giustificato con rinvio a Call. Ep. 29.3–4 Pf. = V.1065–6 G.-P. εἰ δέ τις οὐχί / φησίν
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F. Buffière, Sur quelques épigrammes du livre XII de l'Anthologie, REG 90, 1977, p. 96–7, ove un senso quale „ils n'ont pas écouté“ viene giustificato con rinvio a Call. Ep. 29.3–4 Pf. = V.1065–6 G.-P. εἰ δέ τις οὐχί / φησίν.
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(1977)
REG
, vol.90
, pp. 96-97
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Buffière, F.1
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64
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84946282315
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Kallimachos' halbe Seele auf Abwegen in Sagdirnixhausen
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Inutile dire che la presunta ‚vis comica‘ di una ‚Nontelodicopoli‘ suonerebbe del tutto estranea all'epigramma di Callimaco, che oltretutto non crea neoformazioni di questo tipo
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F. Dornseiff, Kallimachos' halbe Seele auf Abwegen in Sagdirnixhausen, SO 30, 1953, p. 27–8. Inutile dire che la presunta ‚vis comica‘ di una ‚Nontelodicopoli‘ suonerebbe del tutto estranea all'epigramma di Callimaco, che oltretutto non crea neoformazioni di questo tipo.
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(1953)
SO
, vol.30
, pp. 27-28
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Dornseiff, F.1
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66
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85026102430
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De sua ipsius et aliorum ignorantia (II centuria)
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De sua ipsius et aliorum ignorantia (II centuria), Sileno I, 1975, p. 333–4.
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(1975)
Sileno I
, pp. 333-334
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67
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85026035347
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Due epigrammi callimachei
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Per l'aposiopesi in Callimaco vd.
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Per l'aposiopesi in Callimaco vd. E. Livrea, Due epigrammi callimachei, Prometheus 15, 1989, p. 199–206
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(1989)
Prometheus
, vol.15
, pp. 199-206
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Livrea, E.1
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68
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85026012482
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A Cataudella bisogna comunque riconoscere il merito di aver intuito che Θεύτιμος, potesse derivare da una nota biografica su Callimaco contenuta in uno scolio, o desunta in Lutazio Catulo da altra fonte
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= KRECCONA BACKANIHC, p. 104–5. A Cataudella bisogna comunque riconoscere il merito di aver intuito che Θεύτιμος, potesse derivare da una nota biografica su Callimaco contenuta in uno scolio, o desunta in Lutazio Catulo da altra fonte.
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KRECCONA BACKANIHC
, pp. 104-105
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69
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85026025226
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Per l'ἅ.λ. δρῆστις, il cui corrispondente maschile appare solo in Hesych. δ 2371 Latte δρῆσται· οἰκέται (δϱῆσται· δραπέται con. Latte), vd., Wiesbaden, si tratta di ionismo per Wilamowitz, Hell. Dichtung I, p. 174, e δραπέτιν ricorre per designare la ψυχή nell'imitazione di Mel. A.P. 12.80 = XVII. 4087 G.-P. λιϑόλευστος, che allude ad una punizione comune per gli schiavi fuggitivi, anche in Alex. Aet. fr. 3.12 Powell τὸν λιϑόλευστον ῎Εϱων
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Per l'ἅ.λ. δρῆστις, il cui corrispondente maschile appare solo in Hesych. δ 2371 Latte δρῆσται· οἰκέται (δϱῆσται· δραπέται con. Latte), vd. R. Schmitt, Die Nominalbildung in den Dichtungen des Kallimachos von Kyrene, Wiesbaden 1970, p. 26: si tratta di ionismo per Wilamowitz, Hell. Dichtung I, p. 174, e δραπέτιν ricorre per designare la ψυχή nell'imitazione di Mel. A.P. 12.80 = XVII. 4087 G.-P. λιϑόλευστος, che allude ad una punizione comune per gli schiavi fuggitivi, anche in Alex. Aet. fr. 3.12 Powell τὸν λιϑόλευστον ῎Εϱων.
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(1970)
Die Nominalbildung in den Dichtungen des Kallimachos von Kyrene
, pp. 26
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Schmitt, R.1
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70
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85026048930
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Commentationes criticae de Anthologia Graeca
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A. Hecker, Commentationes criticae de Anthologia Graeca, Lugd. Bat. 1843, p. 359;
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(1843)
Lugd. Bat.
, pp. 359
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Hecker, A.1
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71
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85026045733
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–66, Meineke ad loc. E' questo il testo, inter alia, di Cahen, Pfeiffer, Beckby, Mair, Paton, migliore rispetto a μὴ ὑποδέχεσϑε di Bentley ed a μή νυ δέχεσϑε di Gow-Page in notis. Hutchinson (n. 9), p. 75–6 dà μὴ ἀναδέχεσϑε
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J. J. Reiske, Animadversiones in Graecos auctores, 1757–66, V, p. 752; Meineke ad loc. E' questo il testo, inter alia, di Cahen, Pfeiffer, Beckby, Mair, Paton, migliore rispetto a μὴ ὑποδέχεσϑε di Bentley ed a μή νυ δέχεσϑε di Gow-Page in notis. Hutchinson (n. 9), p. 75–6 dà μὴ ἀναδέχεσϑε.
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(1757)
Animadversiones in Graecos auctores
, vol.5
, pp. 752
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Reiske, J.J.1
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72
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85026105071
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29 rinvia ad Anacr. fr. 58 Gentili οὐκέτι Θρηικίης παιδός ἐπιστρέφομαι, Antip. A.P. 12.153.2 = XIX. 899 G.-P. οὐδ’ ὅσσον παίζων εἰς ἔμ’ ἐπιστϱέφεται, Ruf. A.P. 5.48.6 = XIX.6 Page τῆς λευϰῆς καλάμης οὐδέν ἐπιστρέφομαι, a cui si potrebbe aggiungere Luc. Cat. 14 ἐπιστρέφονται γοῦν εἰς τούπίσω, ὥσπεϱ οἱ δυσέϱωτες. L'influenza del pentametro teognideo (440) τῶν δ’ αὐτοῦ ἰδίων οὐδὲν ἐπιστϱέφεται, potrebbe non esser accidentale, cf. Anecd. Gr. 145.21 Bekker ἐπιστρέφομαι· ἐπιμέλειαν ποιοῦμαι ϰαὶ φροντίζω, μετὰ γενιϰῆς
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29 rinvia ad Anacr. fr. 58 Gentili οὐκέτι Θρηικίης παιδός ἐπιστρέφομαι, Antip. A.P. 12.153.2 = XIX. 899 G.-P. οὐδ’ ὅσσον παίζων εἰς ἔμ’ ἐπιστϱέφεται, Ruf. A.P. 5.48.6 = XIX.6 Page τῆς λευϰῆς καλάμης οὐδέν ἐπιστρέφομαι, a cui si potrebbe aggiungere Luc. Cat. 14 ἐπιστρέφονται γοῦν εἰς τούπίσω, ὥσπεϱ οἱ δυσέϱωτες. L'influenza del pentametro teognideo (440) τῶν δ’ αὐτοῦ ἰδίων οὐδὲν ἐπιστϱέφεται, potrebbe non esser accidentale, cf. Anecd. Gr. 145.21 Bekker ἐπιστρέφομαι· ἐπιμέλειαν ποιοῦμαι ϰαὶ φροντίζω, μετὰ γενιϰῆς.
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Gli esempi citati da Giangrande
, pp. 17
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73
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0345824251
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Vd. Westermann, s.v. Sklạverei, R.E. Suppl. 6, c. 941 ss. e soprattutto, Philadelphia
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Vd. Westermann, s.v. Sklạverei, R.E. Suppl. 6, c. 941 ss. e soprattutto W. L. Westermann, The Slave Systems of Greek and Roman Antiquity, Philadelphia 1955, p. 39.
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(1955)
The Slave Systems of Greek and Roman Antiquity
, pp. 39
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Westermann, W.L.1
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74
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85026111932
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Vd., Diss. Münster 1910, cf. 4, 8, 13, 14, 45 etc.
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Vd. W. Rasche, De Anthologiae Graecae epigrammatis quae colloquii formam habent, Diss. Münster 1910, cf. 4, 8, 13, 14, 45 etc.
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De Anthologiae Graecae epigrammatis quae colloquii formam habent
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Rasche, W.1
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75
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84868419200
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Dichtung als Heilmittel gegen die Liebe. Zum 11. Idyll Theokrits
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Vd. Walsh (n. 22), p. 13–4. Tutto l'epigramma va dunque letto come una sottile applicazione autoironica ed autoconsolatrice del principio αἱ Μοῖσαι τὸν ῎Εϱωτα ϰατισχναίνοντι (Ep. 46.3 Pf.), vd., hrsg. von P. Steinmetz, Stuttgart
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Vd. Walsh (n. 22), p. 13–4. Tutto l'epigramma va dunque letto come una sottile applicazione autoironica ed autoconsolatrice del principio αἱ Μοῖσαι τὸν ῎Εϱωτα ϰατισχναίνοντι (Ep. 46.3 Pf.), vd. W. Deuse, Dichtung als Heilmittel gegen die Liebe. Zum 11. Idyll Theokrits, in: Beiträge zur hellenistischen Literatur und ihrer Rezeption in Rom, hrsg. von P. Steinmetz, Stuttgart 1990, p. 59–76.
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(1990)
Beiträge zur hellenistischen Literatur und ihrer Rezeption in Rom
, pp. 59-76
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Deuse, W.1
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